Il Collegio Arbitrale (Avv. Guido Cecinelli, Presidente; Pres. Franco Frattini e Avv. Aurelio Vessichelli), della controversia tra la società Chieri Torino Volley Club s.s.d.r.l. nei confronti della Federazione Italiana Pallavolo, ha emesso il lodo arbitrale rimettendo all’Alta Corte di Giustizia Sportiva presso il CONI, il procedimento proposto dalla Società.

Il Collegio ha concesso il termine di trenta giorni dalla comunicazione del lodo per la riassunzione e nel contempo ha condannato la parte istante al pagamento delle spese di lite in favore della FIPAV liquidate in € 1.800,00 oltre accessori di legge e gli onorari del Collegio Arbitrale con vincolo di solidarietà per complessivi € 6.000,00.

L’istanza riguardava la decisione con cui la Corte Federale, il 25 settembre 2013, ha respinto il ricorso della società contro la pronuncia emessa in primo grado dalla Commissione di Appello Federale, relativamente alla non ammissione della società al Campionato di Serie A1 2013/2014 per la mancata sussistenza dei requisiti richiesti dalle normative federali. La società, nell’istanza di arbitrato, ha chiesto al Collegio arbitrale l’adozione di misure cautelari (in via principale, la sospensione del Campionato di Pallavolo Femminile di Serie A1 2013/2014; in subordine, l’autorizzazione a poter effettuare i tesseramenti delle atlete e di partecipare al Campionato di Pallavolo Femminile di Serie A1 2013/2014 sub judice) e la riduzione del termine di pronuncia del lodo ad un terzo (ex art. 25, comma 4, del Codice TNAS).