La seconda sezione del Tribunale Nazionale Antidoping, presieduta da Luigi Fumagalli, in relazione all'istanza presentata da Alex Schwazer per richiedere la sospensione della squalifica, visto l'articolo 4.6.1.2 CSA - il quale prevede - in conformità a quanto disposto dall'articolo 10.6.1.1 WADC, che il CONI NADO (ora NADO ITALIA) possa sospendere una parte del periodo di squalifica "soltanto con il consenso" della WADA e della Federazione Internazionale competente e visto il parere negativo espresso dalla IAAF il 14 luglio 2015, nonché il parere della WADA del 6 agosto 2015 - impregiudicata ogni valutazione sull'esistenza di una fattiva collaborazione per l'accertamento di violazioni della normativa antidoping - ha respinto l'istanza e disposto che il provvedimento venga comunicato all'Ufficio di Procura Antidoping, alla WADA e alla IAAF.
Caso Schwazer, il TNA respinge l'istanza di sospensione della squalifica
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