Sara Cardin ha vinto la tappa di WKF Premier League di Dubai nella categoria dei 55 kg. L’azzurra ha superato la tedesca Jana Bitsch per 3-1. La forza di Sara Cardin era emersa sin dalla fase eliminatoria, nella quale l’atleta azzurra aveva eliminato nell’ordine l’iraniana Avishan Bagheri, la cinese Jiamei Ding e la kazaka Aruzhan Mukhtar. Dopo aver vinto la propria pool, ha ribadito la propria superiorità tecnica vincendo la semifinale contro l’egiziana Yassmin Attia per 4-1.
“Sono entusiasta per questo risultato - sottolinea Sara Cardin appena scesa dal podio - sono contenta di aver centrato un risultato importante. Ogni giorno le cose sulle quali sto lavorando vanno sempre meglio - continua - sono riuscita a portare a punto delle tecniche portate con dei movimenti preparatori assolutamente nuovi per me è tanta soddisfazione, mi sono sentita bene emotivamente. La finale è stato paradossalmente l’incontro più facile, ho immediatamente piazzato un punto, poi mi sono intestardita chiudendo il mio punto di osservazione. In ogni modo è stata una gara condotta molto bene. Il 2018 è iniziato nel migliore dei modi, qui a Dubai ho preso altri punti per il ranking e questo mi dà ulteriore fiducia”.
Le altre due finali per il bronzo che vedevano impegnate le atlete italiane non vanno altrettanto bene; nella gara di Kata individuale femminile Carola Casale (Fiamme Oro) viene battuta dalla giapponese Shimizu che vince per 5-0. Nella gara di Kumite individuale femminile - nel raggruppamento dei 68 kg - Silvia Semeraro (Esercito Italiano) cede di misura contro la spagnola Cristina Gonzalez Vizcaino dopo un combattimento equilibrato. Il risultato di 2-1 a vantaggio dell’iberica genera rammarico per il podio sfumato, ma allo stesso tempo resta la soddisfazione per il buon percorso effettuato.