Il nuovo bob azzurro alla conquista di Sochi 2014. Tra dieci giorni sarà infatti definitivamente in pista, testato da Simone Bertazzo, il mezzo realizzato nell'ambito della collaborazione tra CONI, FISI e Ferrari per inseguire i sogni di gloria olimpici, in vista dei Giochi Invernali in programma a febbraio. Il nuovo bolide era stato consegnato alla Nazionale lo scorso mese di marzo, mentre a maggio erano state effettuate le prime prove nella galleria del vento di Maranello.
Bertazzo è fiducioso. "A Maranello è stato messo a punto un mezzo altamente competitivo, la Ferrari ha ascoltato alla lettera i nostri consigli studiando ogni piccolo particolare e il CONI ha svolto un ruolo fondamentale di coordinamento. Il tempo delle sperimentazioni in galleria del vento e delle simulazioni è terminato". Le grandi novità riguardano il posizionamento del sedile e la carenatura. "I tecnici si sono accorti che il sedile era un po' troppo lungo, hanno modificato lo stampo e quindi la posizione. Sono tutti particolari che ci consentiranno di guadagnare pochi ma significativi centesimi a manche che possono fare la differenza". Bertazzo non vede l'ora di mettersi alla prova sull'innovativo mezzo: "Abbiamo lavorato tantissimo e intensamente con tutti i compagni di squadra - ricorda -, stiamo rifinendo l'assetto giusto anche in termini di equipaggi. Il gruppo è particolarmente unito e coeso, lavora per un unico obiettivo. Personalmente mi sento pronto, so benissimo cosa devo fare per rimanere al vertice della classifica".
Il progetto CONI-Ferrari è finalizzato alla ricerca di soluzioni a favore delle Federazioni Sportive Nazionali nell'ambito di progetti di natura tecnica relativi, rispettivamente, ad aerodinamica, veicolo e materiali.